
Laboratorio di resilienza domestica
23 Ottobre 2016Invasioni domestiche – autoproduzione del pane
11 Febbraio 2018Laboratorio di resilienza domestica.
Crispiano – domenica 20 novembre a partire dalle ore 10:00
Kitchen è impegnata a ridare valore al cibo e alle tradizioni culinarie tipiche del luogo, nel rispetto della natura e delle tradizioni locali, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi i territori a discapito della globalizzazione.
A impastare le pettole tarantine con farina di semola di grano duro, non ci s犀利士
aranno chef stellati ma Voi e chi si dedica con passione e amore alla cucina.
Pettole con baccalà, acciughe, cavoli, lampascioni, uva passa e pinoli o semplicemente con lo zucchero.
Contestualmente presenteremo e realizzeremo insieme a tutti Voi, il Citro di San Cataldo, un dolce made in Manifattura Tarantina™ molto semplice da realizzare, bello da vedere e dal gusto unico.
Per i “forestieri” spieghiamo cosa sono i citri dei mari di Taranto:
I Citri di Taranto sono 34 sorgenti sottomarine d’acqua dolce nel Mar Piccolo, tra le quali la più grande è in Mar Grande ed è nota come “Anello di San Cataldo” Il vocabolo “citro” vien fatto comunemente derivare dal greco χύτρος (chýtros), cioè “pentola”. Il collegamento con il significato di questo termine greco, che sta comunque a testimoniare l’influsso della lingua degli antichi colonizzatori spartani sul dialetto tarantino, è visto dalla fantasia popolare nella particolare struttura del citro: infatti la bocca della sorgente si apre sul fondale marino e il fiotto d’acqua dolce che ne scaturisce risale verso l’alto ribollendo per la spinta della pressione, un po’ come succede all’acqua in una pentola messa a scaldarsi sul fuoco; in superficie poi il flusso ascendente va a formare un’area liquida di forma più o meno tondeggiante distinta dalle acque marine che la circondano.
L’intento è di costituire una rete di persone che con approcci e sguardi differenti lavorano sui temi della sostenibilità, dell’adattamento e della resilienza urbana e territoriale.
Numero massimo partecipanti: fino a esaurimento posti
Difficoltà: bassa