
Geo – Rai3 puntata del 21 settembre 2018
24 Settembre 2018
Orto in barattolo – LAB experience
12 Ottobre 2018MASSERIA URBANA
for schools
“offerta formativa per le scuole primarie e secondarie”
Progetti
Orto in barattolo (laboratorio di orticoltura e biodiversità)
Giochi di terra (laboratorio di modellazione dell’argilla)
Giochi di gusto (laboratorio di cucina ed educazione alimentare)
A chi sono rivolti
I progetti sono rivolti agli alunni di scuola primaria – secondaria, e a studenti che manifestano difficoltà di apprendimento. (Massimo 2 classi). Sarà necessaria la presenza di almeno due docenti (graditi anche i genitori) al fine di coadiuvare le attività manipolative congeniali ai loro studenti e salvaguardando la partecipazione di tutti gli alunni, privilegiando gli “ultimi”.
Premessa
Promuovere la manualità e quindi suscitare negli alunni il desiderio di cimentarsi in attività di laboratorio per valorizzare attività che l’utilizzo prematuro delle nuove tecnologie rende marginali ma che sono fondamentali per un recupero identitario, culturale e civile. Le attività stesse, inoltre, potranno diventare per i docenti degli utili indicatori delle attitudini di ciascun alunno, che aprendosi ad una concreta forma di condivisione potrà valorizzare sé stesso.
Principi pedagogici
Lo scopo di questi progetti è quello di creare un ambiente di reale collaborazione e inclusione, per andare oltre i tradizionali programmi scolastici, tendenti non per colpa, a livellare i risultati educativi. Il perno attorno al quale si progetta questa attività è la didattica laboratoriale (di chiara ispirazione alla pedagogia dell’attivismo di Dewey), della quale suggerisco ai docenti un approfondimento di studio per gli alunni che intendono partecipare, propedeutico a questo progetto esperienziale.
Quindi, il processo di apprendimento sarà favorito non solo dal fatto che l’alunno metterà al centro di esso i propri interessi ma anche dall’esperienza di gruppo, eliminando così le interferenze legate al concetto di giudizio. Si costruirà così un ambiente educativo sereno e le attività manuali assumeranno una funzione importante: quella di promuovere comportamenti collaborativi.
Finalità
– Favorire lo sviluppo psico-fisico della personalità degli alunni.
– Raggiungere negli alunni la conoscenza consapevole del sé, sviluppando la capacità di operare scelte coscienti e responsabili.
– Rimuovere le situazioni di svantaggio culturale personale per favorire la piena integrazione di ogni singolo alunno.
– Sviluppare e potenziare le capacità di comprensione e rielaborazione con il supporto del linguaggio del “fare”.
– Maturare la capacità di operare intellettualmente e manualmente per un risultato verificabile come sintesi di un processo conoscitivo.
– Potenziare le capacità di comunicazione.
– Fornire una preparazione culturale che varia nei contenuti ma che risulta essere complessivamente organica, tenendo presente le particolari caratteristiche e le possibilità espressive dei vari laboratori.
– Suscitare l’interesse per il patrimonio storico e culturale, allo scopo di trasmettere l’amore per il nostro territorio.
– Consolidare il rapporto di continuità tra la scuola dell’infanzia, quella primaria e la scuola secondaria.
Obiettivi
– Sviluppare le abilità di manipolazione e di organizzazione, potenziare l’autonomia personale e decisionale.
– Essere in grado di operare correttamente con “nuovi strumenti” e riconoscere i materiali e gli strumenti impiegati.
– Acquisire le tecniche di base ed essere in grado di terminare un lavoro.
– Conoscere le fasi della lavorazione e denominarle.
– Confrontare le proprie azioni con quelle degli altri.
– Collaborare con i compagni per la riuscita di un progetto comune e sviluppare il pensiero divergente.
Attività
Le attività mireranno alla identificazione degli strumenti di lavoro presenti nel laboratorio e alla conoscenza dei materiali impiegati, seguiranno fasi più tecniche che riguarderanno la preparazione. Si potranno prevedere anche attività legate più direttamente agli ambiti disciplinari o riferite all’ambiente e al territorio circostante.
Metodologia
L’approccio con gli alunni sarà inizialmente legato al gioco e in un secondo momento sarà più tecnico. Questo è sintetizzabile in quattro fasi:
Fase del gioco, perché l’azione del giocare passa per il proprio vissuto, dà senso alle cose che lo circondano, mette in rilievo l’esperienza personale dell’individuo, prende coscienza delle proprie potenzialità.
Fase dell’informazione, per informare l’alunno dei materiali e degli strumenti che sta usando, per evidenziare il ciclo produttivo, per scoprire nuovi termini.
Fase del “fare”, gli alunni apprenderanno le tecniche di base.
Fase della rielaborazione, dopo aver conosciuto, sperimentato e acquisito conoscenze minime, sarà possibile passare ad una fase di gestione ed uso mirato delle conoscenze con la possibilità di elaborare un autonomo progetto.
Strumenti e materiali occorrenti
Previo accordo preventivo, materiali e strumenti saranno messi a disposizione da Masseria Urbana.
Organizzazione
È consigliabile lavorare per gruppi eterogenei, qualora l’attività serva per correggere e motivare alunni difficili a un comportamento responsabile, o coinvolga studenti poco autonomi. Se si preferisce, le attività potranno riguardare i diversi progetti ed essere svolti in ambienti diversi della struttura sempre sotto la super visione di un docente o genitore.
Verifica e valutazione
La verifica verrà svolta dai docenti in itinere, valutando il conseguimento da parte degli alunni degli obiettivi prefissati, soprattutto in funzione del potenziamento dell’autonomia personale e della disponibilità mostrata alla collaborazione. Verrà infine considerato il livello di responsabilizzazione di ogni singolo alunno per quanto riguarda la gestione dello spazio assegnato e delle attrezzature utilizzate.
Prodotto finale
Potrebbero essere presi in esame vari modi, più o meno legati alla visibilità della scuola e di questa esperienza.
Nel caso dei “Giochi di terra” (laboratorio di modellazione dell’argilla), alla fine del ciclo produttivo, se i docenti lo condividono, gli oggetti prodotti dagli alunni potrebbero essere esposti in una mostra permanente presso la scuola.
Masseria Urbana è un’associazione di promozione sociale, attraverso l’autofinanziamento sostiene i propri progetti, promuove l’ospitalità e i laboratori di apprendistato creativo. La partecipazione prevede un contributo da concordare.
Marcello Carrozzo
Fondatore di Masseria Urbana
T +39 340 8603060
marcello@masseriaurbana.it